Soluzioni di automazione per il confezionamento primario

Automazione di linee di imballaggio nel confezionamento primario

L’automazione delle linee di imballaggio nel confezionamento primario gestisce principalmente il confezionamento di alimenti, bevande, prodotti farmaceutici o anche di prodotti del settore consumer care. Soprattutto in questi settori, i requisiti in materia di protezione e sicurezza dei processi e di igiene sono molto stringenti in quanto le macchine e gli impianti sono costantemente soggetti a operazioni di pulizia. Per questo motivo, la disponibilità e la sicurezza di impianti e macchine (ad esempio gli impianti di imbottigliamento, le macchine formatrici, riempitrici e sigillatrici) come pure dei sistemi logistici a nastri trasportatori, sono criteri importanti. Pilz è in grado di soddisfare tutti questi requisiti grazie alle sue tecnologie, quali tecnica di controllo, sensori di sicurezza e soluzioni di motion control.

L’attenzione di Pilz si focalizza su automazione, sicurezza degli operatori e sulla prevenzione di fermi macchina non necessari per le macchine di imballaggio e packaging, garantendo al contempo la massima produttività e flessibilità.

Sicurezza e igiene per i blister

L’interruttore di sicurezza magnetico PSENmag controlla i ripari e le posizioni in ambienti industriali gravosi. La custodia in acciaio inox è resistente allo sporco e alle alte temperature. Depositi e incrostazioni non hanno chance: calotte o coperchi delle macchine sono quindi protetti, anche in caso di impiego di metodi di pulizia aggressivi, come la sterilizzazione con vapore caldo.

Grazie alla custodia robusta e resistente, PSENmag, nella variante in acciaio inox, è in grado di monitorare in maniera affidabile anche gli ambienti a rischio di esplosione. È per questa ragione che questo interruttore con grado di protezione IP67/IP69K e il cavo Pilz certificato da ECOLAB GmbH sono la soluzione ideale per l’imballaggio e il confezionamento in sicurezza di alimenti e prodotti farmaceutici e cosmetici.

Esempio applicativo Sicurezza e igiene per i blister

Protezione da manipolazioni e manomissioni di impianti di imbottigliamento

Esempio applicativo di un impianto di imbottigliamento

Il collegamento in rete di IT e OT (Operational Technology) richiede una protezione supplementare per la macchina, ad esempio per l’impianto di imbottigliamento. Il firewall SecurityBridge protegge la rete del sistema di controllo da manomissioni e manipolazioni causate da interventi non autorizzati. In questo modo è garantita la sicurezza della macchina in caso di intrusione dall’esterno. È possibile eseguire il collegamento, ad esempio, con i moduli compatti di sicurezza PNOZmulti 2, con il sistema di automazione PSS 4000 (nell’immagine) oppure con altri sistemi di controllo.

Con i relativi sensori Pilz, come ad es. PSENopt oppure l’interruttore di sicurezza PSENcode, l’impianto di imbottigliamento funziona in modo efficiente e con safety e security garantite al cento per cento.

Identity and Access Management - IAM per gli impianti di imbottigliamento

L’Identity and Access Management (IAM) offre soluzioni su misura per quanto riguarda la tutela della salute e incolumità del personale, la responsabilità civile e una produttività ai massimi livelli; tali soluzioni sono specificamente concepite per risolvere nel miglior modo possibile le questioni legate alla protezione dei dati aziendali. È proprio sulle macchine per imballaggio e di confezionamento che, spesso, diventa necessario cambiare la modalità operativa. Grazie al sistema di selezione della modalità operativa e di autorizzazione all’accesso PITmode si proteggono il personale dai pericoli e le macchine da accessi e interventi non autorizzati. L’unità di lettura PITreader, in combinazione con i moduli compatti PNOZmulti 2 o con PSS 4000, impedisce di intervenire involontariamente sul pannello HMI e sostituisce le password non sicure con pulsanti, come PIToe 4s, oppure con input tattile su un pannello PMIvisu. PITmode fusion con l’unità di valutazione separata (PITm4 SEU) viene utilizzato quando si impiega un sistema di controllo di terzi.

Anche l’accesso ai ripari mobili, come ad esempio durante la manutenzione agli impianti di imbottigliamento, può essere regolamentato con chiavi a transponder implementando autorizzazioni individuali. Con la soluzione “key in pocket”, gli ID di sicurezza degli utenti sono archiviati in una lista protetta del sistema di controllo PNOZmulti 2 o PSS 4000. Solo quando tutti gli utenti hanno nuovamente effettuato il logout, è possibile il riavvio dell’impianto. La combinazione con il sistema modulare per ripari mobili permette inoltre di realizzare soluzioni personalizzate per la messa in sicurezza dei ripari, per la protezione del personale e dei processi a seconda delle esigenze.

Esempio applicativo di un impianto di imbottigliamento con selezione della modalità operativa

Sicurezza di macchine formatrici, riempitrici e sigillatrici

Esempio applicativo Macchine formatrici, riempitrici e sigillatrici

In particolare per i processi di confezionamento automatizzati, come formatura, riempimento e sigillatura, risultano decisivi i sistemi di motion control con requisiti importanti in materia di precisione di posizionamento e la sincronizzazione degli azionamenti. Le velocità elevate, ad esempio di cilindri e meccanismi di alimentazione della carta del materiale di confezionamento, rendono imprescindibile per l’operatore un grado di sicurezza elevato che, grazie a Safe Motion – la sicurezza di PMCprotego DS integrata nell’azionamento – consente un notevole risparmio di spazio direttamente all’interno del servo-drive e dispone di molteplici funzioni di sicurezza e motion monitoring.

I servo-motori PMCprotego SZ compatti Pilz svolgono tutti i task di movimento e integrano così la soluzione completa di Motion Control.

Maggiori informazioni sulla tecnologia di imballaggio

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