Storia di Pilz

Da oltre 70 anni, Pilz entusiasma i clienti con soluzioni e prodotti innovativi e all’avanguardia: all’inizio con dispositivi da laboratorio in vetro, a cui hanno fatto seguito relè temporizzati elettronici e successivamente interruttori e sistemi di controllo programmabili fino alle odierne soluzioni per Industria 4.0 e per la digitalizzazione della produzione. In tal senso Pilz si è progressivamente adattata alle più recenti esigenze del mercato, modificandole in misura considerevole con le sue “pietre miliari” dell’automazione.

Renate Pilz, dopo la prematura scomparsa del marito Peter Pilz, ha assunto la guida della società e ritenuto fondamentale assicurare continuità alla filosofia aziendale orientandosi ai principi del marito. L’azienda ha conosciuto uno sviluppo costante grazie all’impegno continuo di Renate Pilz che ha impresso alla società la sua filosofia di vita. Ne è un esempio lo sviluppo del primo sistema di controllo di sicurezza programmabile che ha consentito alla società di percorrere una strada innovativa e coraggiosa. Sotto la sua direzione, Pilz è cresciuta dai 200 dipendenti iniziali agli oltre 2000 in tutto il mondo.

L’importante contributo di Renate Pilz allo sviluppo dell’azienda non viene riconosciuto solo dai dipendenti e dalla società civile. Per il suo straordinario impegno a livello sociale e aziendale, il 23 gennaio 2020 Renate Pilz è stata insignita del “Bundesverdienstkreuz”.“Una personalità di assoluto e speciale valore del mondo imprenditoriale del Baden-Württemberg e pioniera dell’innovazione e della digitalizzazione”, così si è espressa la ministro dell’economia del Land tedesco, Hoffmeister-Kraut, descrivendo l’ex AD di Pilz GmbH & Co. KG. Nel suo elogio, ha sottolineato l’enorme portata della forza innovatrice di Pilz combinata agli elevati investimenti in ricerca e sviluppo. Anche lo spirito “familiare” e l’internazionalizzazione dell’azienda sono stati oggetto di apprezzamento da parte del ministro.

Nel 2017, Renate Pilz ha ceduto le redini dell’azienda alla figlia Susanne Kunschert e al figlio Thomas Pilz. L’azienda entra così nella storia con la terza generazione. Pilz definisce se stessa attraverso i propri dipendenti e collaboratori: ognuno di loro è un “ambasciatore della sicurezza”. In Pilz sono tutti profondamente convinti che, quando si tratta di automazione di macchine e impianti, non sia concesso cedere ai compromessi.Temi come la crescente digitalizzazione dell’industria e il correlato fabbisogno da parte del mercato di soluzioni moderne di security, sono al centro dei nuovi sviluppi di prodotto.  

Per la collaborazione sicura tra uomo e macchina, Pilz ha stabilito standard imprescindibili nella storia dell’automazione. All’interno del compendio “Deutsche Standards – Marken des Jahrhunderts”, Pilz è stata insignita del riconoscimento “Marke des Jahrhunderts” (Marchio del secolo) per il settore Tecnica di controllo. Il premio “Marke des Jahrhunderts” viene assegnato da Florian Langenscheidt e dal gruppo editoriale Die Zeit.

Pilz può vantare, nella sua storia, sviluppi di prodotto straordinari, ma è al tempo stesso sempre orientata al futuro e con lo sguardo in avanti grazie al suo spirito inventivo e all’apertura verso le nuove tecnologie con cui plasma ancora oggi il mercato dell’automazione. Contemporaneamente, Pilz è membro di associazioni nazionali e internazionali e contribuisce attivamente al futuro dell’automazione industriale. Scopri di più sulle nostre collaborazioni e cooperazioni in ambito Ricerca!

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