13 lug 2021

Essere e rimanere certificati: certificazione di componenti e sistemi con funzione di sicurezza

In qualità di sviluppatore e produttore di tecnologia sicura per l’automazione, Pilz è legalmente vincolata alla minimizzazione dei rischi quando si tratta dell’impiego dei suoi prodotti nonché ad orientarsi al rispettivo stato dell’arte della tecnica. In ultima istanza si tratta di sicurezza per uomini, macchine e ambiente! I requisiti ai quali ottemperare sono definiti dagli standard nazionali e internazionali, ad esempio nelle norme armonizzate EN/IEC 62061 ed EN ISO 13849 della Direttiva Macchine 2006/42/CE.

Il team dedicato alla “Product Compliance” e che opera presso la casa madre di Pilz a Ostfildern garantisce che per circa 2.000 prodotti certificati siano rispettate norme e prescrizioni previste per legge come pure siano soddisfatti requisiti che vanno oltre tali prescrizioni allo scopo di salvaguardarne le certificazioni. Per ciascun prodotto esistono di fatto, nella maggior parte dei casi, più certificati diversi contemporaneamente che devono essere armonizzati tra loro. A ciò si aggiungono nuovi prodotti, come ad esempio il relè di sicurezza myPNOZ.

Il percorso verso il prodotto certificato
Il team lavora in stretta collaborazione con i reparti di Product Management e Product Development ma collabora anche con i cosiddetti organismi notificati esterni per ottemperare a certificazioni per i mercati nazionali e internazionali. Con l’obiettivo di soddisfare i molteplici requisiti e disposizioni di legge, Pilz collabora con oltre 20 organizzazioni attive nell’area dei test e delle certificazioni, praticamente in tutto il mondo. Un progetto di certificazione si svolge in numerose fasi: si distingue se si tratta di un prodotto fondamentalmente nuovo con tecnologia altrettanto nuova o di una variante di un prodotto esistente. Nel caso del relè di sicurezza myPNOZ, per esempio, alla base c’era una nuova piattaforma tecnologica. Per questo motivo l’organizzazione di controllo esterna è stata coinvolta molto presto nella fase di progettazione.

Requisiti in base a mercato e settore
Dopo avere concluso la fase di sviluppo, ciascun prodotto viene sottoposto, da parte dell’organismo di controllo, a campionatura e a test completi. Dopo avere ottenuto un esito positivo, si emette il certificato. Per immettere i prodotti sul mercato internazionale, sono necessarie ulteriori certificazioni di prodotto. Determinati settori, come quelli in cui viene applicata la tecnologia ferroviaria, per gli elevatori o di combustione, richiedono obbligatoriamente il rispetto di requisiti specifici del relativo settore. Un certificato conferma la conformità del prodotto con le norme ivi nominate. A intervalli periodici è necessario eseguire la ricertificazione dei prodotti e i certificati vengono aggiornati. Un’ulteriore fase è la verifica regolare e costante della creazione conforme al campione dei prodotti da parte di organismi certificati, operazione questa che avviene in loco negli stabilimenti. Ogni anno in Pilz hanno luogo oltre 60 di questi audit esterni.

Le conseguenze di modifiche a norme e ai nuovi requisiti di legge su prodotti devono essere valutate con continuità ed è necessario introdurre misure corrispondenti. In questo modo Pilz garantisce che la propria vision sia implementata nella pratica e che i prodotti rendano di giorno in giorno il mondo più sicuro.

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