Misura del tempo di arresto

Distanza di sicurezza garantita!

Misura del tempo di arresto

Nelle macchine con dispositivi di protezione senza contatto (come ad es. i laser scanner o le barriere fotoelettriche), la sicurezza è garantita dalla distanza tra il movimento pericoloso e i dispositivi di protezione senza contatto. In caso di ingresso/accesso alla zona pericolosa non devono più verificarsi movimenti con inerzia!

Tempo di arresto è il tempo e/o la distanza necessaria al movimento potenzialmente pericoloso di una macchina per arrestarsi dopo la disattivazione:

  • Tempo di arresto totale = Tempo di risposta del sistema di controllo + Tempo di arresto del sistema meccanico

In parole semplici, la misura del tempo di arresto è la prova metrologica con cui si dimostra che la distanza di sicurezza necessaria è soddisfatta.

Il risultato derivante da una misura del tempo di arresto è la distanza di sicurezza indicata in millimetri. Dopo la misurazione è necessario verificare se la distanza dei dispositivi di protezione senza contatto e/o la dimensione del campo di scansione per il movimento potenzialmente pericoloso corrisponde all’esito della misurazione.

Perché è indispensabile una misura del tempo di arresto?

Per i dispositivi di protezione immateriali applicati alle macchine, quali barriere fotoelettriche, scanner o comandi a due mani, la Direttiva Macchine prescrive che il personale non possa raggiungere gli elementi in movimento fintanto che tali parti siano in movimento. Si ottempera a tale requisito garantendo all’applicazione la distanza di sicurezza tra movimento potenzialmente pericoloso e dispositivi di protezione.

Pertanto spetta al fabbricante della macchina stabilire il tempo di arresto e quindi determinare la distanza di sicurezza richiesta. Questi esiti devono essere indicati sulla macchina o riportati, ad esempio, nelle istruzioni operative. Per la relativa determinazione possono trovare applicazione i metodi descritti nella Norma EN ISO 13855.

Poiché rientra tra gli obblighi degli operatori di macchine fornire al personale macchine sicure, è necessario che in fase di ispezione dei dispositivi di protezione venga monitorata attentamente l’applicazione della distanza di sicurezza. Preliminarmente alla prima messa in servizio ed eventualmente a intervalli periodici è indispensabile verificare la funzionalità sicura di tutti i componenti di sicurezza come anche la relativa integrazione nel sistema di controllo e la protezione da manipolazioni/manomissioni. La prassi standard per quanto riguarda ispezioni di questo genere prevede una ripetizione a cadenza annuale.

La procedura per la misura del tempo di arresto

Per l’esecuzione di una misurazione del tempo di arresto è richiesto un sensore (ad es. un encoder a filo), il dispositivo di misura del tempo di arresto e un attuatore (ad es. un auto hand). L’auto hand viene quindi fissato meccanicamente al dispositivo di protezione dell’applicazione/macchina. L’auto hand interrompe il dispositivo di protezione (ad es. la barriera fotoelettrica) nel punto/momento di massima velocità dell’applicazione. Alla reazione del dispositivo di protezione viene quindi attivato l'arresto della macchina. Con l’ausilio del filo si determina dunque, a partire da questo punto/momento tenendo conto di posizione e velocità del movimento potenzialmente pericoloso, la sovracorsa e anche il relativo tempo richiesto.

Questa operazione viene ripetuta 10 volte in sequenza. Il valore peggiore risultante da queste 10 ripetizioni stabilisce la distanza minima di sicurezza tra dispositivo di protezione e movimento potenzialmente pericoloso.

Ispezione periodica dei dispositivi di protezione

L’organismo ispettivo di Pilz GmbH und Co. KG, con sede a Ostfildern, riprende le ispezioni dei dispositivi di protezione così come previste per legge. A tale proposito, Pilz gestisce un organismo ispettivo indipendente, accreditato DAkkS secondo ISO/IEC 17020. Attraverso l’accreditamento vengono così valutate e periodicamente verificate competenza, affidabilità, indipendenza e integrità dell’organismo ispettivo Pilz a tutela del pubblico interesse.

Dopo avere eseguito l’ispezione, che include anche la misura del tempo di arresto, il cliente riceve un report dettagliato sull’ispezione. Una volta superata la verifica, viene anche apposta una etichetta di verifica Pilz alla macchina.

Maggiori informazioni sull’ispezione di dispositivi di protezione

Contatti

Pilz ltalia S.r.l. Automazione sicura
Via Trieste, snc
20821 Meda (MB)
Italia

Telefono: +39 0362 1826711
E-mail: info@pilz.it

Supporto tecnico

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