Direttiva Macchine

I requisiti di sicurezza e di tutela della salute devono essere disciplinati all’interno dell’Unione Europea in modo omogeneo. La costruzione di macchine è uno dei sottosettori tecnici più importanti e rappresenta una delle aree industriali chiave dell’economia dell’Unione. Per tale motivo sono state stabilite normative per il libero commercio delle macchine. Queste valgono sia per fabbricanti che per operatori e importatori di macchine all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE).

La normativa principale è la Direttiva Macchine (DM). Il titolo ufficiale è: Direttiva 2006/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 relativa alle macchine e che modifica la Direttiva 95/16/CE (rifusione).

La Direttiva Macchine è in vigore dal 29 dicembre 2009. Ha dovuto essere prima recepita nella normativa nazionale di ogni Stato membro UE. La Direttiva viene applicata come regolamentazione anche al di fuori della UE, ad esempio in Svizzera, Turchia, Norvegia, come pure in Brasile e Argentina.
In data 20 gennaio 2027, la Direttiva Macchine verrà sostituita dal Regolamento Macchine 2023/1230. Qui vige una disposizione che prevede una data di scadenza: a partire da tale data, deve essere obbligatoriamente applicato il Regolamento Macchine.

Costruzione e fabbricazione di macchine secondo la Direttiva Macchine

  • La macchina deve essere configurata in modo sicuro dal punto di vista meccanico ed elettrico. Questo include la prevenzione di pericoli quali parti in movimento, rischi elettrici e altre potenziali sorgenti di pericolo.
  • Deve essere implementata la Sicurezza funzionale. Questa prevede ad esempio l’implementazione di funzioni di sicurezza allo scopo di evitare incidenti.
  • Al momento dell’immissione sul mercato, la macchina deve già essere sicura, deve cioè rispettare tutti i requisiti di sicurezza rilevanti.
  • È necessario garantire un funzionamento sicuro della macchina. Questo comprende aspetti quali istruzioni chiare per l’operatore, elementi di comando di facile comprensione e design ergonomico.
  • I dispositivi di protezione e sicurezza della macchina non devono essere bypassati facilmente, parola chiave Manipolazione/manomissione di dispositivi di sicurezza. Questi sono determinanti per la sicurezza sia degli operatori che delle altre persone.
  • Vengono eseguite procedure di valutazione della conformità con valutazione del rischio. Ciò aiuta a garantire che la macchina ottemperi ai relativi requisiti di sicurezza.
  • Una volta eseguita correttamente la valutazione, vengono effettuate la Dichiarazione di conformità e l’apposizione della marcatura CE.
  • È fondamentale redigere una documentazione tecnica e le istruzioni per l’uso. Queste devono istruire con chiarezza utenti e operatori della macchina sui rischi residui esistenti.

Norme armonizzate

Generalmente le norme non hanno carattere giuridicamente vincolante, salvo vengano pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della UE o recepite in leggi e disposizioni nazionali. La pubblicazione di queste cosiddette norme armonizzate genera la “Presunzione di conformità”.

Ulteriori informazioni:

Contatti

Pilz ltalia S.r.l. Automazione sicura
Via Trieste, snc
20821 Meda (MB)
Italia

Telefono: +39 0362 1826711
E-mail: info@pilz.it

Supporto tecnico

Telefono: +39 0362 1826711
E-mail: techsupport@pilz.it

Questo articolo è stato utile?