Firewall industriale SecurityBridge

Con il firewall industriale SecurityBridge Pilz offre un prodotto specifico per il settore Industrial Security, in grado di proteggere le reti di automazione industriale da accessi non autorizzati e possibili manipolazioni. In questo modo si evitano rischi di spionaggio e manipolazione garantendo così la sicurezza del personale e la disponibilità delle macchine.

Grazie al nuovo firmware, il firewall SecurityBridge offre una protezione completa per le reti di automazione industriali. In questo modo non risultano protetti solo i moduli compatti di sicurezza configurabili PNOZmulti e il sistema di automazione PSS 4000 ma il firewall consente ora anche di controllare un numero ulteriore di nodi a piacere non di gamma Pilz tramite la comunicazione dati. SecurityBridge è stato sviluppato secondo il processo di Secure Development in conformità alla Norma IEC 62443-4-1 e tiene quindi in considerazione il principio di “Zones and Conduits” (Zone e Condotte).

Le vaste funzioni di diagnostica sono state ampliate per includere la “registrazione dei pacchetti”. In questo modo è possibile registrare la comunicazione dati tra nodi della rete protetta del sistema di controllo e rete non protetta. Tale registrazione viene limitata a relazioni di comunicazione specifiche in modo tale che sia possibile analizzare i dati in modo maggiormente efficiente. Si risparmia così tempo prezioso durante la diagnostica!

In questo video potrete scoprire molto di più su SecurityBridge!

L’applicazione Firewall SecurityBridge si è classificata al 3° posto al GIT SICHERHEIT Award. Il premio è stato consegnato il 27 novembre 2018 alla SPS IPC Drives di Norimberga. 

GIT SICHERHEIT AWARD è un premio messo in palio a livello nazionale e internazionale. Per ciascuna delle sei categorie sono stati scelti i tre prodotti innovativi che hanno ottenuto più voti. SecurityBridge rientrava nella “Categoria A - Safety e IT Security nell’automazione, cybersecurity”. SecurityBridge si è dimostrato il prodotto maggiormente convincente per i clienti, i partner, gli operatori di mercato Pilz oltre che per i lettori delle riviste GIT SICHERHEIT, GIT SECURITY e messtec drives Automation, imponendosi su altri 14 finalisti.

SecurityBridge può essere collegato a monte di un dispositivo base PNOZmulti, del sistema di controllo PLC PSSuniversal PLC o di altri nodi a piacere, non di gamma Pilz. In questo modo è garantita la connessione sicura tra PC e dispositivo. Le modifiche alla configurazione di un progetto possono essere eseguite solo dagli utenti che dispongono di una specifica autorizzazione, escludendo così qualsiasi accesso non autorizzato alla rete protetta.. In questo modo, la trasmissione dei dati tra il PC client e SecurityBridge non può essere intercettata ed è al sicuro da qualsiasi manomissione.

Inoltre, SecurityBridge controlla il traffico dei dati di processo e monitora sull’integrità del sistema di “safety”. Variazioni del checksum forniscono informazioni sulle modifiche nei progetti del progetto di controllo.

• Sviluppato secondo la norma IEC 62443-4-1
• installazione semplice senza adattamento dei parametri di rete
• Connessione VPN con amministrazione utenti basata sui ruoli
• Le modifiche alla configurazione possono essere eseguite solo da utenti autorizzati
• Maggiore disponibilità, poiché sono ammessi solo i dati delle relazioni di comunicazione consentite
• Inoltro dei dati di processo in wirespeed con bassa latenza per applicazioni time-critical
• copre modifiche non autorizzate al progetto controllando il checksum (CRC) per funzioni diagnostiche estese
• facilmente configurabile tramite un’interfaccia utente basata sul web
• aggiornamenti continui privi di retroazione funzionale per il sistema di controllo protetto

• 2 prese RJ45 per il collegamento a Ethernet
• Server VPN per la realizzazione di un tunnel VPN per la trasmissione sicura dei dati
• Regole di inoltro per connessioni IP e fieldbus
• Modalità Bypass (disattivazione temporanea delle funzioni di sicurezza a fini diagnostici)
• Modalità di setup per lavori di manutenzione
• Uscita, ad esempio per visualizzare lo stato delle connessioni o la modalità operativa
• ingresso per attivare determinate funzioni o messaggi di evento (es. attivazione della modalità di setup)
• modalità bridging (consente di espandere la sicurezza della rete senza dover modificare le configurazioni dell’indirizzo IP)
• autenticazione centralizzata dagli utenti tramite RADIUS
• Interfaccia USB per il backup e il ripristino della configurazione su un dispositivo di archiviazione USB
• Indicatori LED per messaggi di errore e diagnostica
• Collegamento al server di diagnostica centrale tramite SYSLOG