Ostfildern, 25 mag 2023

Susanne Kunschert: La sicurezza applicata all'automazione è un aspetto che riguarda ogni settore

(In caso di discrepanze, fa fede il discorso effettivamente pronunciato)

Safety e Industrial Security – Tutto da un unico fornitore

Vi abbiamo prospettato che sono imminenti importanti modifiche normative e di legge in ambito Security e che tutto il settore industriale ne sarà interessato. Parlando con clienti e partner, percepiamo tuttavia ancora parecchia incertezza e molte insicurezze quando si tratta di affrontare il tema della sicurezza. Tutti sono consapevoli dei pericoli che una security vulnerabile può causare, ma chi, in un’azienda, deve essere responsabile delle questioni legate all’Industrial Security? Gli esperti in IT oppure proprio il responsabile della sicurezza? In quale misura io, nel mio ruolo di imprenditore, sono interessato dalle modifiche normative? Se questi gap di conoscenza e competenza non vengono colmati, non sarà possibile trovare risposte idonee alle questioni di security. Diventa così palese quanto sia grande l’esigenza di informazioni e di una formazione continua affinché la propria azienda e il personale siano attrezzati per affrontare le sfide in materia di security.

I nostri clienti hanno da sempre dimostrato fiducia nella nostra expertise in ambito Safety che noi a nostra volta diffondiamo in tutto il mondo attraverso i corsi e i servizi erogati. Attraverso l’esperienza pratica, ad esempio con lo sviluppo dei nostri prodotti secondo la norma IEC 62443 -4-1 (secure product development lifecycle) e la collaborazione di lunga data all’interno di organizzazioni internazionali per la normazione, noi di Pilz possiamo vantare anche un know-how vasto e completo in Industrial Security.

Pilz è nota per la sua expertise in Industrial Security destinata alle macchine.
Cosa possono fare, in pratica, costruttori e operatori di macchine per innalzare il grado di Industrial Security?
Per prima cosa è necessario creare know-how e costruire competenza. Abbiamo quindi realizzato il corso di formazione continua CESA, Certified Expert for Security in Automation. I nostri formatori erogano ai partecipanti conoscenze e competenze adeguate sulla security e aggiornate rispetto alla situazione normativa attuale per affrontare le prossime sfide. Centrale è la norma EN 62443. Tra i contenuti rientrano anche gli scenari di minaccia e le eventuali strategie di difesa.

Nell’implementazione è quindi al primo posto, come nel caso della safety, l’analisi del rischio, che include determinazione e valutazione di pericoli possibili ed esistenti in tutte le fasi rilevanti del ciclo di vita delle macchine, stima e valutazione del rischio e anche raccomandazioni sulla procedura per la riduzione del rischio.

Un approccio olistico alla sicurezza, comprendente Safety e Security, ingloba quindi un sistema di Identity and Access Management completo. Gli operatori di macchine e impianti definiscono chi deve svolgere una determinata attività e su quale macchina e assegnano autorizzazioni di accesso individuali al personale che dispone della qualifica adeguata. A tale scopo, Pilz propone il sistema di autorizzazione all’accesso PITreader che è in costante e continua espansione, ad esempio attualmente con nuovi formati di transponder o funzioni per la messa in sicurezza degli interventi di manutenzione.

Un’altra area sensibile è rappresentata dalle reti dei sistemi di controllo che devono essere accessibili unicamente agli utenti autorizzati. Spesso, infatti, anche da accesso remoto restano aperte possibilità che altrimenti sarebbero consentite solo a livello locale con accesso fisico. I firewall, in questo caso, sono in grado di garantire la protezione richiesta, come ad esempio l’Industrial Firewall SecurityBridge di Pilz che protegge da manipolazioni e manomissioni non solo i sistemi di controllo Pilz ma anche i sistemi di controllo di terzi.

I costruttori di macchine e gli utenti ricevono da Pilz un’offerta di servizi e prestazioni e una proposta tecnica in termini di soluzioni che include tutti gli aspetti inerenti Safety e Industrial Security delle macchine. Tutto da un unico fornitore.

Susanne Kunschert
Safety e Security per il settore del packaging – Approccio e soluzioni Pilz
Non ci può essere Safety senza Security. E senza safety non c’è protezione per l’essere umano! Questo assunto è tanto più vero quando i prodotti possono essere manipolati e quindi rappresentare un pericolo diretto per la persona a livello fisico e per la sua vita. È questo il caso, ad esempio, degli alimenti che vengono contaminati per finalità criminose, come l’avvelenamento a scopo di estorsione, o addirittura manipolati con sostanze che potrebbero essere letali. Proprio qui, la sicurezza del prodotto stessa deve essere oggetto di massima considerazione e occorre assolutamente impedire l’accesso non autorizzato dall’esterno.
Un’attenzione di questo genere riguarda i prodotti farmaceutici, come pastiglie o unguenti, e anche i prodotti del settore Food & Beverage. È pertanto necessario offrire al cliente finale, quindi al consumatore, la maggiore sicurezza possibile. Per fare questo, il requisito fondamentale è produrre in modo sicuro e confezionare in modo altrettanto sicuro. Supportiamo quindi fabbricanti e operatori del settore Packaging con le nostre soluzioni, includendo la sicurezza delle macchine, quindi la Safety, ma anche l’Industrial Security. In questo modo, il nostro approccio olistico alla soluzione di sicurezza per il settore ha come obiettivo la protezione della produzione, quindi del prodotto realizzato e la protezione della macchina, e anche la tutela della persona.

Soluzioni di sicurezza per il confezionamento primario, secondario e di fine linea
Una macchina da imballaggio compatta o anche un impianto di imbottigliamento bevande ramificato presentano, in numero variabile, calotte, sportelli o ripari mobili oppure talvolta anche solo dispositivi di protezione. Tali macchine celano rischi di grado differente. Gli imballatori devono tenerne conto in base ai requisiti previsti dalla legge. È per questa ragione che l’obiettivo della nostra soluzione, oltre alla protezione delle persone, è anche garantire la flessibilità e la produttività delle macchine per il confezionamento. Noi diciamo: le soluzioni di automazione sicure sono decisive per il conseguimento di questo obiettivo.

I nostri pacchetti di soluzioni per il settore Packaging combinano prodotti della gamma Sensori e Tecnica di controllo Pilz. A questi si aggiungono quelli della serie Motion Control e le nostre soluzioni software. Tutti possono essere combinati e assemblati in modo personalizzato per ogni tipologia di imballaggio di questo settore (confezionamento primario, secondario e/o di fine linea). Come ad esempio nel caso della nostra soluzione di Safety per il settore del confezionamento secondario. In questo ambito, il prodotto già provvisto di confezionamento primario (ad es. una bottiglia per bevanda), riceve l’imballaggio esterno. Potrebbe trattarsi di un box di cartone; il suo caricamento soprattutto è pericoloso in talune circostanze. Questa fase del processo è in sicurezza grazie alla nostra soluzione certificata TÜV Süd composta da pulsanti luminosi (sensori) e sistemi di controllo Pilz. Più precisamente: l’alimentazione del materiale è supervisionata in modo tale che il personale non può infortunarsi quando l’alimentatore è in funzione senza carico. Gli operatori addetti alla macchina potrebbero intervenire nell’alimentatore. Le nostre unità di valutazione incluse nella soluzione, nello specifico il modulo compatto PNOZmulti 2 o il relè di sicurezza modulare myPNOZ, attivano l’arresto di sicurezza in caso di pericolo.

Industrial Security come secondo player
Anche l’Industrial Security rientra nel nostro pacchetto della soluzione. Pilz adotta anche qui un approccio olistico della gestione di accessi e autorizzazioni oltre che della protezione dei dati. Soprattutto quando gli impianti di packaging sono di grandi dimensioni e complessi, diventa complicato averne una visione d’insieme e tenerli sotto controllo. Per questa ragione, l’accesso sicuro e l’assegnazione di autorizzazioni per questo genere di impianti devono essere temi rilevanti per la sicurezza. Con la soluzione PITmode fusion, il nostro sistema di selezione della modalità operativa e di autorizzazione all’accesso, siamo in grado di soddisfare non solo i requisiti di Safety ma anche i task di Industrial Security. Ciò permette agli operatori di potere effettuare esclusivamente interventi corrispondenti ai rispettivi livelli di autorizzazione. Il prodotto finale diventa così difficile da manipolare/manomettere, fatto questo che riduce il funzionamento errato e le manomissioni determinando contemporaneamente una maggiore sicurezza del prodotto.
E per quel che concerne la protezione dei dati, anche in questo caso il nostro Industrial Firewall SecurityBridge è in grado di fornire la giusta protezione combinata alla sicurezza richiesta per il settore del confezionamento farmaceutico e alimentare.  

Susanne Kunschert
Safety “all inclusive” per gli impianti di combustione
Per introdurre il tema “Burner Management” desidero fare un breve accenno alla produzione di cialde. I bruciatori a gas nei forni di una macchina per la produzione delle cialde devono essere azionati, comandati e supervisionati in sicurezza. Il solo processo di accensione include ben 20 singole fasi: durante il riscaldamento vengono monitorati la pressione minima e massima del gas, la funzione di aspirazione, il mantenimento della temperatura massima ammessa e molto altro ancora.
Così è già evidente che, in macchine di questo genere, siamo di fronte a una sequenza di processi complessa dal punto di vista della tecnica di controllo. I sistemi di Burner Management per l’operatività automatica di impianti di combustione e bruciatori hanno quindi una struttura complessa. La Safety è una componente essenziale: a causa dell’elevato potenziale di pericolosità, si applicano disposizioni di sicurezza stringenti affinché nella camera di combustione non vi siano sostanze combustibili incombuste.

Massima sicurezza dove entrano in gioco i bruciatori
Pilz ha quindi sviluppato sistemi di Burner Management a prova di errore, specifici per questi requisiti. La nostra soluzione di sistema è composta dal modulo compatto configurabile PNOZmulti 2, il nostro dispositivo base PNOZ m B1 Burner, e, se necessari, da moduli di espansione. Questa soluzione può eseguire non solo il comando e il controllo del bruciatore ma anche la supervisione e contemporaneamente il controllo sicuro dell’intero impianto di combustione e anche monitorare tipologie differenti di bruciatore, come bruciatori con e senza unità di controllo fiamma, con accensione diretta o indiretta, con funzionamento a bassa e alta temperatura.
Come si riesce a fare tutto questo? Il nostro modulo funzione “Burner” riproduce la funzionalità estesa di un sistema automatico di comando per bruciatori elettronico e a configurazione flessibile. Grazie alla diversità tecnica, ovvero uscite a relè diversitarie sicure, si consegue il massimo livello di sicurezza (grado di sicurezza fino a PL e) per il controllo delle valvole di sicurezza di un bruciatore.

Possibilità di impiego per ogni settore e ovunque nel mondo
A tale proposito, in primo piano c’è sempre l’impiego a livello globale della nostra soluzione. Sappiamo che produttori e fabbricanti di macchine e impianti con tecnologia di combustione e termica devono attenersi a numerosissimi requisiti di legge e normativi. La nostra soluzione di Safety soddisfa queste disposizioni in molte parti del mondo: passando dalla conformità con gli standard fino alle norme europee, è certificata da TÜV SÜD e anche dall’omologazione di Underwriters Laboratories (UL), l’ente normatorio UL per gli USA e il Canada, o da AG, l’Australian Gas Association.
I nostri Burner Management System sicuri sono già implementati in svariate applicazioni: nella lavorazione dei metalli, nel settore alimentare e nell’industria dolciaria (ad esempio in Bühler Haas, produttore di macchine da forno per cialde), ma anche nella produzione di zucchero di canna o di alcol etilico, nell’industria cartaria o nel settore Automotive. Proprio con riferimento al petrolchimico o alla lavorazione del gas, diventa ora fondamentale, soprattutto di questi tempi, evitare lo spreco di energia e l’insorgere di pericoli insiti in questi settori d’industria.

Susanne Kunschert
Due partnership importanti per un trasporto su rotaia digitale in sicurezza
Un anno fa vi ho parlato della nostra nuovissima Business Unit Rail e fornito una prima panoramica sulla digitalizzazione nel trasporto su rotaia. Da allora, il nostro team ha già raggiunto traguardi importanti.
Uno di questi è la nostra partecipazione alla fiera internazionale dedicata alla tecnologia Rail, InnoTrans 2022. In quell’occasione, lo scorso settembre a Berlino, abbiamo suscitato l’interesse del settore ferroviario con la presentazione del nostro EULYNX Adapter e avuto contatti interessanti.
La tecnologia EULYNX rappresenta un passo importante per stimolare la digitalizzazione del settore Rail tra tutti i produttori e a livello internazionale. Con il nostro development partner ProRail, il principale fornitore di infrastrutture del settore nei Paesi Bassi, stiamo passando alla fase successiva del progetto di innovazione condiviso EULYNX: quest’anno diventerà operativa un’installazione test nei Paesi Bassi con l’obiettivo di verificare la tecnologia a livello pratico.
Lo scorso anno, inoltre, abbiamo suggellato la nostra partnership di sviluppo con Pintsch, azienda esperta di infrastrutture ferroviarie sicure. Digitalizzazione e automazione sono un requisito fondamentale per implementare con successo il programma “Digitale Schiene Deutschland” (Ferrovia Digitale Germania). Siamo certi che potremo contribuire ad accelerare la digitalizzazione nel settore Rail con i prodotti innovativi sviluppati in partnership, grazie alla tecnica di controllo Pilz di comprovata efficacia e al know-how in tecnica di sicurezza per il trasporto su rotaia di Pintsch. Per conseguire questo obiettivo, collaboriamo con un fitto e continuo scambio.
E se si parla di crescente automazione, diventa opportuno un accenno anche al tema Security. Proprio come negli stabilimenti produttivi del settore industriale, anche nelle rimesse e nelle officine di manutenzione e nei locali e siti operativi del settore ferroviario c’è una grande necessità di interventi. Una differenza rispetto all’industria è rappresentata dal grado di automazione ridotto. Ciò significa che, nel settore Rail, un numero considerevole di compiti e mansioni sono demandati all’essere umano. Per questa ragione è ancora più importante, in un contesto simile, assegnare in modo chiaro e preciso i compiti, regolamentare interventi e accessi e quindi garantire che non si verifichino manipolazioni e manomissioni volontarie o involontarie. Perché le conseguenze sull’esercizio del servizio ferroviario possono essere di enorme portata.

 

Susanne Kunschert, Managing Partner (Foto: © Pilz GmbH & Co. KG)

Susanne Kunschert, Managing Partner (Foto: © Pilz GmbH & Co. KG)

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